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Fondato e diretto da Nicola Ciaramella

Dicembre 2001 - Pagina 4    |    Torna all'indice

Articoli presenti in questa pagina:
Giovani: il "bullismo"
Russo detta i tempi
Troppi "aspiranti" Difensori: chi va all'attacco?
Da Caserta a Piedimonte sulle orme di Cristo

Giovani- Impariamo a conoscerli
Problematiche sociali correlate alla crescita adolescenziale

- spazio a cura del dr. Giuseppe Cardone -
IL "BULLISMO"

Non accettiamo in alcun modo prepotenze e vigileremo affinchè esse abbiano fine
Il nostro messaggio di fondo è abbastanza semplice: i problemi relativi al fenomeno del "bullismo" sono anche legati all'atteggiamento generale della società verso la violenza e l'oppressione.
Che tipo di opinione sui valori sociali può acquisire un adolescente che viene sistematicamente perseguitato ed ogni giorno impunemente prevaricato senza che gli adulti intervengano?
Le modificazioni comportamentali ed ambientali da perseguire sono ormai state chiaramente individuate: intervenire è solo una questione di sensibilità democratica.
Quando parliamo di bullismo facciamo riferimento a quel particolare tipo di interazione deviata tra bambini o ragazzi in cui uno è attore protagonista di atti di aggressione e prevaricazione ed un altro si trova, suo malgrado, nel ruolo della vittima e del perseguitato .
In genere i bulli tendono ad essere aggressivi sia verso i coetanei che verso gli adulti, siano essi insegnanti o genitori: sono spesso caratterizzati da impulsività, da un forte bisogno di dominio e da scarsa simpatia nei confronti delle loro vittime.
Se maschi sono fisicamente più forti sia dei compagni in generale, sia delle vittime in particolare, non presentano problemi a livello di autostima e, generalmente, hanno un temperamento attivo-impulsivo .
In sintesi, i tipici bulli possono essere descritti come individui con modello di comportamento aggressivo, combinato ( nel caso dei maschi ) con la forza fisica.
Le vittime, invece, possono essere classificate così come citate in letteratura :
vittime passivo&endash;remissive costituite molto spesso da bambini più ansiosi e insicuri della media dei compagni: sono spesso prudenti, sensibili e tranquilli, soffrono di scarsa autostima, presentano una visione negativa di se stessi e della propria situazione; se sono maschi tendono ad essere più deboli dei compagni, hanno una scarsa autostima e segnalano facilmente agli altri, attraverso atteggiamenti e comportamenti, il proprio stato di insicurezza e di passività.
vittime provocatrici caratterizzate dalla combinazione di due modelli reattivi, quello ansioso e quello aggressivo. La vittima provocatrice ha spesso problemi di concentrazione e si comporta in modo tale da causare intorno a sè tensione e irritazione innescando reazioni negative da parte di molti compagni.
Lo studio del bullismo non può essere circoscritto ai soli attori direttamente coinvolti, ovverosia ai prepotenti e alle vittime; le interazioni fra ragazzi si manifestano all'interno di un contesto, il "sistema scuola" che da un lato può costituire esso stesso una delle cause del fenomeno, facilitando la messa in atto di comportamento di prevaricazione o consolidando i ruoli all'interno dei gruppi, e dall'altro può agire come fattore promuovente atteggiamenti e condotte volte a prevenirne e contrastarne la diffusione .
Si avverte oggi la necessità di un approccio che tenga conto delle complesse interazioni fra i ragazzi e il loro ambiente, in primis quello scolastico: l'assetto organizzativo, la metodologia didattica, il clima relazionale in classe e a scuola, sono gli elementi che possono concorrere, infatti, in diversa misure, al manifestarsi del fenomeno.
 

RUSSO DETTA I TEMPI
Il capogruppo della maggioranza espone gli indirizzi per il bilancio di previsione 2002
e annuncia un continuo monitoraggio degli obiettivi prefissati.


Nella riunione del consiglio comunale tenutasi lo scorso 27 novembre ne salone borbonico di S.Maria delle Grazie, il capogruppo consiliare di maggioranza, Peppino Russo, ha esposto le linee di indirizzo programmatico trasmesse alla giunta per la formulazione del bilancio di previsione relativo al 2002. "Il bilancio di previsione- ha detto Russo nella sua dettagliata e pregevole relazione- è uno degli atti fondamentali ed obbligatorio di un'amministrazione.In teoria esso è lo strumento attraverso il quale ogni cittadino che abbia la curiosità di leggerlo, discreta dimestichezza con i numeri e una buona dose di pazienza, può conoscere gli affari del suo comune fino alle virgole, prendere esatta misura delle proposte e quindi farsi un giudizio preciso sull'efficienza della macchina amministrativa".
"Predisposizione e pubblicazione del bilancio preventivo- ha continuato il leader di Insieme- di conseguenza dovrebbero significare per gli amministratori assunzioni di precise responsabilità politiche, progetti certi e impegni irrinunciabili. Poi purtroppo, nella dura realtà, sono tanti e tali i fattori esterni che incidono sull'attività di una amministrazione, che un bilancio preventivo molte volte finisce per essere una approssimativa traccia di buone intenzioni. Esso va comunque discusso ed approvato per legge ed i conti devono tornare anche se sappiamo che la previsione contiene movimenti di svariati milioni che nel corso dell'anno potrebbero essere per necessità riveduti e corretti; è certo però che tutti insieme saremo giudicati sulle cose che realizzeremo più che sulle cose che diremo, e quindi necessita serietà, coerenza, trasparenza e concretezza di intenti affinché il livello qualitativo della vita nel nostro paese possa raggiungere i traguardi che ci siamo prefigurati nel nostro programma di legislatura".
Definite le premesse, Russo è poi sceso nel concreto andando ad occuparsi di quanto si propone o cosa s'intende proporre all'esecutivo in termini di linee programmatiche generali per la compilazione del bilancio preventivo del prossimo anno, centrando l'attenzione sugli investimenti e fissando gli obiettivi settore per settore.
Eccone la sintesi:

Ambiente:

-ottimizzazione del servizio N.U. con la definizione del Consorzio CE/3; in mancanza, percorso di altre ipotesi previste dalla legge;
-istituzione di centraline per la misurazione dell' inquinamento;
-lotta al randagismo: promozione di un consorzio con altri comuni per la istituzione di un canile intermunicipale;

Viabilità:

-miglioramento e completamento della segnaletica orizzontale e verticale e rifacimento della semaforizzazione( a tale riguardo, l'assessore Russo Spena ha già assicurato prossimi interventi atti a rimuovere, tra gli altri, i pericoli presenti all'incrocio tra il galoppatoio e Largo Rotonda all'altezza del circolo Cultura e Sport - ndr);
-rinnovo parco macchine ed acquisto motomezzi per i vigili urbani;
-redazione di un piano di insediamento produttivo di piccole e medie industrie.

Arredo Urbano:

-interventi per la sistemazione a piazzette di spazi pubblici periferici e del verde pubblico con la sistemazione di giochi per bambini;
-realizzazione di aiuole;
-acquisto cestini per le strade e ville comunali.

Lavori Pubblici:

-completamento delle opere in corso e definizione di quelle già progettate ed appaltate;
-adeguamento di tutti i plessi scolastici alle normative di legge;
-ripresa delle procedure per l' omologazione delle strutture sportive esistenti

Cimitero:

-costruzione di nuovi loculi;
-pavimentazione dei viali e rifacimento delle aiuole;
-previsione ampliamento.

Servizi Sportivi:

-creazione di un'agenzia per il coordinamento e la disciplina delle strutture sportive.

Urbanistica:

-attuazione del P.R.G. per comparti;
-pubblicazione dei Piani Particolareggiati.

Pubblica Istruzione:

-ricerca di fattibilità per la costruzione di un nuovo edificio scolastico che consenta di liberare definitivamente il Complesso Borbonico e renderlo così funzionale ed agibile ad altre prestazioni;
-miglioramento estetico ed abitativo ed adeguamento alle disposizione di legge di tutti gli edifici scolastici;
-attività culturali e teatrali: istituire una stagione teatrale con le risorse locali attraverso concorsi ed istituzioni di premi;
-istituzione di una scuola di musica.

Personale:

-completamento dell'informatizzazione del Comune per il miglioramento dei servizi ed il miglior utilizzo a tempo pieno dell'U.R.P.;
-avanzamento di carriera del personale in ruolo in senso orizzontale e verticale.

Servizi Sociali:

-attuazione centro polifunzionale per anziani e coordinamento dei servizi utili sul territorio con la promozione di iniziative culturali, sociali o di altro genere finalizzate a sensibilizzare la popolazione sui problemi degli anziani;
-affidamento di servizi sociali di primaria importanza a cooperative di giovani che presentano requisiti di comprovata professionalità;
-insediamento del servizio di protezione civile;

Presidenza:

-promozione dell' immagine di San Nicola la Strada attraverso convegni, gemellaggi e scambi culturali con cittadini di altre regioni ed altre nazioni.
"Tutti questi obiettivi- ha specificato il capogruppo (e questa è certamente una succosa novità)- saranno oggetto di continuo studio di valutazione da parte delle commissioni competenti, le quali utilizzeranno una serie di indicatori atti a misurarne, verificarne e monitorarne il grado di realizzazione raggiunto".
Arcangelo Tranquillo

TROPPI "ASPIRANTI" DIFENSORI: CHI VA ALL'ATTACCO?
Chiuso il Bando, la decisione spetta adesso al Consiglio Comunale

Sono 23, forse più del previsto, gli aspiranti alla carica di primo Difensore Civico di San Nicola la Strada che hanno presentato la propria domanda all'amministrazione comunale.
Ecco i nomi: Ciro D'Alessio, Roberto Picariello, Gennaro Cicala, Alessandro Giunta, Clementina Serino, Filippo Eboli, Raimondo Torella, Antonio Massimo, Francesco Argento, Mauro Garofano, Antonio Leone, Stefano Vitale, Rita Zuccaro, Gerardino Visco, Enrico Picillo, Osvaldo Bellocchio, Vittoria Marciano, Antonio Manna, Andrea Oliver, Renata Puoti, Francesco Ciaramella, Domenico Porfidia e Giovanni Rizzo.
I relativi curricula saranno, a breve, valutati dalla Conferenza dei capigruppo consiliari prima di essere sottoposti all'esame definitivo e alla votazione da parte del Consiglio comunale.
Tre, come noto, sono i requisiti fondamentali che i candidati dovranno dimostrare di possedere: la eleggibilità a consigliere comunale, la laurea in Giurisprudenza o Scienze Politiche o Economia e Commercio o equipollenti, nonché l'esperienza professionale decennale maturata nel settore giuridico-amministrativo.
Come noto, non possono essere eletti a questa carica -tra gli altri- i consiglieri regionali, provinciali e comunali; i dirigenti dei partiti politici e dei sindacati; i membri del Coreco; i dipendenti comunali; i funzionari delle Prefetture; i titolari, amministratori e dirigenti di enti ed imprese legati al Comune da contratti di opere o di somministrazioni o che ricevano sovvenzioni dallo stesso; i preti; i parenti e affini del sindaco, degli assessori e dei consiglieri comunali; nonché i candidati bocciati nelle ultime elezioni comunali, provinciali, regionali e politiche.
Insomma, quale "avvocato dei cittadini", il Difensore Civico dovrà essere puro da qualsiasi relazione con la cosa pubblica per poter svolgere imparzialmente e serenamente il suo compito di tutelare i cittadini stessi nei loro diritti e nei loro interessi nei procedimenti amministrativi.
La "palla" del Difensore passa ora al Consiglio comunale: tutti all'Attacco


Spiritualità e preghiera
DA CASERTA A PIEDIMONTE SULLE "ORME" DI CRISTO



Battesimo d'eccezione per il nuovo gruppo di preghiera promosso da Franco Tuosto grazie alla
generosa accoglienza del Vescovo Farina e all'assistenza spirituale di Don Pasquale Rubino

E' nato, agli albori di questo nuovo periodo di avvento natalizio, il gruppo "Le orme": giovani e adulti, cristiani-cattolici, che un giorno a settimana si incontrano per approfondire la Parola di Dio.
Lo scopo? Essere autentici testimoni di Cristo nel quotidiano.
Liberi da qualsiasi connotazione, sono semplicemente un gruppo di persone che, a dirla con Madre Teresa di Calcutta, intendono vivere la gioia come preghiera e segno di generosità perché "quando si è colmi di gioia - sottolinea l'adepta Evelina Scarinci - si ha più energia e si desidera fare del bene a tutti. Partendo dalla preghiera, si cura la propria vita spirituale e umana. Ne consegue una testimonianza di noi stessi, unici e irripetibili agli occhi di Dio, nel lavoro, nello studio, nella disoccupazione, davanti ad una pizza con gli amici, con chi ci giudica antipatici: il tutto semplicemente, con i propri pregi e i propri difetti, pienamente umani, pienamente deboli e forti della fede in Cristo Signore".
E su…"Le orme" di Cristo che l'8 dicembre scorso., festa dell'Immacolata, Annunciazione a Maria, il gruppo ha vissuto una intensa giornata di profonda spiritualità.
Scenario dell'incontro, la Curia Vescovile di Piedimonte Matese. Scenario della celebrazione eucaristica mattutina, Baia e Latina. Personaggi guida, il parroco di Baia Don Pasquale Rubino, amatissimo per le sue straordinarie qualità comunicative; il Vescovo Mons. Pietro Farina, grandioso ed autentico interprete della semplicità cristiana; nonché Franco Tuosto, figura emblematica dell'apostolato dei laici, testimone di Cristo nei fatti e con i fatti.
A Baia e Latina, terminata la Santa Messa, in una divertente passeggiata il gruppo ha visitato le strade e le case che il 29 dicembre accoglieranno artigiani, pastori e Sacra Famiglia al completo per dare vita ad uno storico, quanto suggestivo presepe vivente.
Dai caratteristici vicoletti del grazioso borgo medioevale, il gruppo si è poi trasferito a Piedimonte Matese dove, nelle stanze della Curia Vescovile, si è sviluppata la seconda parte dell'incontro di preghiera.
Una Lectio Divina, guidata dal coinvolgente ed instancabile Don Pasqualino, ha permesso l'esegesi ed il confronto sul passo del vangelo di Marco "Gesù domandò: chi dite che io sia?" imperniato sulla conoscenza del Cristo quale condizione essenziale per intraprendere un cammino di rigenerazione e di conoscenza di se stessi.
Ed è così che attraverso canti, riflessioni, confronti, dubbi e gesti di condivisione, quattro ore, intorno ad un grande tavolo, sono piacevolmente volate.
A chiudere l'incontro, quasi ad esprimere festosamente l'arricchimento ricevuto, il gruppo ha visitato la chiesa dell'Annunziata (Ave Gratia Plena), tutta dedicata a Maria, e il paese di San Potito Sannitico, dove un originale mercatino artigianale a tema natalizio ed un gruppo musicale di origine pugliese hanno saputo riscaldare cuori e corpi tremendamente (ma piacevolmente) provati dalla rigidissima temperatura serale.
Insomma, se qualcuno, alla fine di questa lettura, non ha notato nulla di particolarmente eccezionale o di speciale nell'esperienza vissuta dal gruppo di Franco Tuosto, non ha da stupirsi. Questi sono "Le orme". Uomini e donne, di ogni età, che provano a vivere da cristiani nel quotidiano. Cristo è nato bambino, uomo, fatto di carne. Essere cristiani cattolici oggi equivale a rendere la nostra vita conforme a quella di Cristo. Niente di eccezionale. Niente di strabiliante. Nessun miracolo, ma un semplicissimo gesto: vivere l'ordinario nel modo più "straordinario" che Gesù ci ha insegnato.
Michele Tarallo

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