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- MONITOR
- L'occhio del cittadino attento. - Articolo
di Pag. 2 |
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Scuole
di Viale Europa, lavori a rilento. |
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Dopo
aver spogliato degli infissi esterni l’edificio
scolastico di Viale Europa, sembra che la ditta
incaricata dei lavori abbia imboccato la stessa
strada percorsa dalle altre imprese appaltatrici
di opere pubbliche lavorando a passo di tartaruga
e creando i presupposti di far slittare i termini
di consegna, per nulla perentori, fissati negli
ormai inutili Capitolati.
Poco importa se si tratta di una scuola pubblica
o di una strada di collegamento particolarmente
importante per decongestionare il traffico,
poco importa di tutto e di più e poco
importa anche dei tempi previsti nei bandi di
gara, per altro ratificati nei contratti d’appalto.
Suvvia, signori, contano solo i problemi dell’impresa
di turno?
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direttori dei lavori,
sia comunali che professionisti esterni, sembrano
particolarmente attenti solo alle esigenze organizzative
ed ai “comodi” delle imprese appaltatrici
e pare si divertano a concedere sospensioni
dei lavori e proroghe, a prescindere dai problemi
che ne derivano.
Assumono quindi rilevante significato le perplessità
manifestate dal consigliere Battaglia sul mega
programma di opere pubbliche approntato dall’Amm.ne
per il 2002. A meno che, commentiamo noi, non
si intendesse fare la corsa ad appaltare un
numero spropositato di opere e di concluderle
poi per le fatidiche calende greche. Abbiamo
il sacrosanto dovere di segnalare, a parziale
merito dell’Amm.ne, che negli ultimi tempi
ne sono state sfornate a iosa, qualcuna anche
con egregio esito, ma non si può pretendere
di costringere gli utenti a sopportare disservizi
solo per la particolare indole megalomane di
qualche amministratore poco attento a pianificare
i sontuosi programmi elettorali. Appare anche
poco calzante il proverbio secondo il quale
“chi ben inizia è alla metà
dell’opera” che, in questo caso,
sarebbe da sostituire con l’altro “si
sa quando si inizia ma non quando si finisce”.
Tra l’altro, pare che l’organico
tecnico si sia ridotto per il trasferimento
“coatto” di un geometra all’ufficio
cimitero.
Considerato che bisogna coibentare ed impermeabilizzare
l’intera copertura a terrazza, rifare
lo zoccolo perimetrale, sostituire e sistemare
gli infissi in ferro corrosi, nonché
tinteggiare tutte le facciate, è ragionevole
temere che i tempi di realizzazione potrebbero
non coincidere con la riapertura delle scuole
a settembre.
Articolo di: Arcangelo Tranquillo |
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