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Numero Storico 22 - Giugno 2003 - Home 17 maggio 2024 05:39:54
IN QUESTO NUMERO :


DOSSIER : NUOVA CHIESA
Una Chiesa a misura di fedele
Centro polifunzionale per una comunità in crescita
 
I conti non quadrano mai
Le strade dei signori sono finite
A breve la "Carta dei Servizi"
Tutto "Michitto" e "167" minuto per minuto
Un catasto tutto per noi
Droga: San Nicola terreno fertile...
Allarme ecologico in via Duca D'Aosta
Ricordo di un Maestro
Tempo di Laboratori
Tutti gli uomini del Presidente!
Sala consiliare, ultimo tassello
 
NOTIZIE SPORTIVE


LA POSTA DEI LETTORI

I denuncianti: "Gli amministratori ne sono al corrente da tempo..."

Allarme ecologico in via Duca D'Aosta

La zona "incriminata"
In una lettera inviata al Sindaco, al Prefetto, alla Sovrintendenza per i Beni Archeologici, all’ Asl, al Comando Carabinieri e alla Stampa, un gruppo di residenti di Via Duca D’Aosta denunciano la situazione di degrado ambientale e di pericolo per la pubblica salute ed incolumità derivante dallo stato di abbandono e di fatiscenza di alcuni fabbricati siti nella suddetta strada comunale.
Al riguardo, gli istanti fanno presente che tali costruzioni, la cui realizzazione è cominciata circa quindici anni fa e, chissà perché, non è stata mai portata a termine, si erigono quali “scheletri di cemento” tra erbacce alte e sterpi dove si annidano animali di ogni tipo
(serpenti, cani randagi, topi, ecc.), si abbandonano rifiuti, si trova accantonato materiale edile da un numero indefinito di anni e si rifugia, all’occorrenza, anche qualche drogato.

Le stesse costruzioni continua la lettera sono recintate da lamiere arrugginite, instabili, spezzate dalle intemperie, delle quali alcune sono rovesciate nella strada, mentre altre, in bilico, pericolosamente ondeggianti al minimo soffio di vento, potrebbero staccarsi abbattendosi su auto e passanti.

Tale tristissima realtà concludono i cittadini di Via Duca D’Aosta , questo spettacolo indecente, immane danno ecologico per una zona che dovrebbe essere, tra l’altro, sotto la tutela della Sovrintendenza ai Beni Archeologici, è ben nota agli attuali amministratori comunali, ai quali si chiede un intervento urgente ed immediato unitamente alle autorità alle quali è stata indirizzata la denuncia.



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