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Il presidente del consiglio
comunale Landolfi, che ha presieduto anche il Tavolo di
Concertazione, spiega i motivi che hanno portato alla
conclusione due delle vicende più intriganti della
storia urbanistica sannicolese: “Troppe polemiche
inutili! Sarà salvaguardato l’interesse pubblico
senza assolutamente compromettere le legittime aspirazioni
dei privati.
Articolo di: Luigi Landolfi (Presid. del Cons.
Com.) |
Tutto "Michitto"
e "167" minuto per minuto |
“ Sì,
è vero, tanti altri palazzi…ma anche tante
altre strutture pubbliche al servizio dei cittadini:
rete viaria e idrica, verde pubblico, scuole, centri
sociali e commerciali, attrezzature sportive, parcheggi,
percorsi pedonali e altro ancora. Di tutto questo San
Nicola dovrà essere orgogliosa!” |
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Le recenti vicende
amministrative che hanno portato a definire la soluzione
di due annosi problemi urbanistici di grande importanza
per la città di San Nicola la Strada, quali l’area
“ex zona 167” e la lottizzazione “Michitto”,
hanno generato uno strascico di polemiche che ha avvelenato
non poco il clima politico.
Si propalano notizie smaccatamente esagerate ed in alcuni
casi completamente false, con intenti esclusivamente
denigratori, senza alcuna considerazione sugli effettivi
risultati conseguiti e sui benefici che ne verranno
alla collettività.
Ringrazio il Corriere di San Nicola di cui va elogiata
la totale disponibilità con tutte le forze politiche
che mi offre la possibilità di spiegare come
effettivamente stanno le cose e quello che l’Amministrazione
Comunale ha fatto e intende fare.
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Ricordo
che questi problemi sono stati affrontati e portati
a soluzione dal tavolo tecnico di concertazione, dove
erano rappresentati, attraverso tecnici di fiducia,
tutti i gruppi consiliari. E’ con la collaborazione
fattiva di tali professionisti e del personale dell’Ufficio
Tecnico Comunale che si è potuto arrivare ad
una proposta di risoluzione dei due problemi in argomento
che salvaguarda l’interesse pubblico senza comprimere
le legittime aspirazioni dei privati. Ad essi va il
ringraziamento mio personale e quello dell’Amministrazione
Comunale.
Entriamo nel vivo delle argomentazioni iniziando dalla
zona ex 167.
E’ un’area compresa tra via Bronzetti, via
Patturelli e via Grotta. Fu destinata per l’edilizia
economica e popolare alla fine degli anni settanta.
Vigeva il programma di fabbricazione ed era in preparazione
il piano regolatore generale. Venne fatto una stralcio
al futuro P.R.G. e venne approvato un piano di zona
che prevedeva 18 lotti edificabili, per un totale di
139.360 mc, con 391 alloggi, un piccolo centro commerciale
e aree per attrezzature pubbliche (centro sociale, verde
attrezzato, asilo nido, scuola elementare, centro sportivo).
L’attuazione di tale piano di zona è stata
tentata senza risultati da tutte le amministrazioni
passate. Solo l’Istituto Autonomo Case Popolari
ha realizzato due interventi abitativi.
Dal 1998 è decaduto il vincolo ex legge 167,
per cui non è più possibile l’esproprio
per l’assegnazione dei lotti edificabili e per
la realizzazione delle opere di pubblica utilità.
Rimane in piedi la destinazione di zona, che venne confermata
dal vigente piano regolatore generale. |
Attualmente la zona
è in uno stato di abbandono. Le opere di urbanizzazione
primaria (strade, fognature, rete idrica, pubblica illuminazione)
sono incomplete e quelle secondarie (scuola, centro
sportivo, verde pubblico, asilo nido ecc.) inesistenti.
Vi è inoltre un contenzioso tra i proprietari
dei lotti, che richiedono le concessioni edilizie, e
il comune.
La proposta elaborata dal tavolo di concertazione e
approvata dal Consiglio Comunale prevede la cessione,
da parte dei soggetti proprietari dei lotti edificabili,
a favore del Comune, delle aree per le attrezzature
pubbliche e il versamento di un contributo pari al costo
effettivo delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
Verrà in tal modo completata la rete viaria,
migliorando il collegamento tra via Bronzetti e via
Appia, con fognatura, rete idrica e pubblica illuminazione.
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Si attrezzeranno le aree a verde pubblico e verrà
realizzata una scuola elementare che servirà la
parte della città posta ad est di via Bronzetti.
Il Comune, inoltre, disporrà dei suoli per la realizzazione
dell’asilo nido e del centro sociale.
Alcuni privati proprietari dei suoli realizzeranno a propria
cura e spese il centro sportivo e il centro commerciale
e li gestiranno convenzionandosi con il Comune.
Con l’esecuzione di queste opere si creeranno un
insieme di attrezzature pubbliche e servizi migliorando
enormemente le condizioni di vivibilità di tutta
l’area compresa tra via Bronzetti, via Gentile e
via Appia.
E passiamo ora alla Lottizzazione “Michitto”,
per la quale più violente sono state le contestazioni.
All’epoca della presentazione del piano di lottizzazione,
siamo negli anni settanta, vigeva il programma di fabbricazione.
La proprietà dei germani Michitto è al centro
di San Nicola la Strada, tra via XX Settembre, via Bronzetti
e via Cairoli. Ha una estensione di 187.296 mq ed era
classificata zona C di tipo semintensivo. |
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