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Numero Storico 22 - Giugno 2003 - Home 17 maggio 2024 06:14:52
IN QUESTO NUMERO :


DOSSIER : NUOVA CHIESA
Una Chiesa a misura di fedele
Centro polifunzionale per una comunità in crescita
 
I conti non quadrano mai
Le strade dei signori sono finite
A breve la "Carta dei Servizi"
Tutto "Michitto" e "167" minuto per minuto
Un catasto tutto per noi
Droga: San Nicola terreno fertile...
Allarme ecologico in via Duca D'Aosta
Ricordo di un Maestro
Tempo di Laboratori
Tutti gli uomini del Presidente!
Sala consiliare, ultimo tassello
 
NOTIZIE SPORTIVE


Il presidente del consiglio comunale Landolfi, che ha presieduto anche il Tavolo di Concertazione, spiega i motivi che hanno portato alla conclusione due delle vicende più intriganti della storia urbanistica sannicolese: “Troppe polemiche inutili! Sarà salvaguardato l’interesse pubblico senza assolutamente compromettere le legittime aspirazioni dei privati.
Articolo di: Luigi Landolfi (Presid. del Cons. Com.)
Tutto "Michitto" e "167" minuto per minuto
“ Sì, è vero, tanti altri palazzi…ma anche tante altre strutture pubbliche al servizio dei cittadini: rete viaria e idrica, verde pubblico, scuole, centri sociali e commerciali, attrezzature sportive, parcheggi, percorsi pedonali e altro ancora. Di tutto questo San Nicola dovrà essere orgogliosa!”
Via Trieste, uno dei lotti attualmente a verde che a breve scomparirà per fare posto ad altri palazzi
Le recenti vicende amministrative che hanno portato a definire la soluzione di due annosi problemi urbanistici di grande importanza per la città di San Nicola la Strada, quali l’area “ex zona 167” e la lottizzazione “Michitto”, hanno generato uno strascico di polemiche che ha avvelenato non poco il clima politico.
Si propalano notizie smaccatamente esagerate ed in alcuni casi completamente false, con intenti esclusivamente denigratori, senza alcuna considerazione sugli effettivi risultati conseguiti e sui benefici che ne verranno alla collettività.
Ringrazio il Corriere di San Nicola di cui va elogiata la totale disponibilità con tutte le forze politiche che mi offre la possibilità di spiegare come effettivamente stanno le cose e quello che l’Amministrazione Comunale ha fatto e intende fare.
Ricordo che questi problemi sono stati affrontati e portati a soluzione dal tavolo tecnico di concertazione, dove erano rappresentati, attraverso tecnici di fiducia, tutti i gruppi consiliari. E’ con la collaborazione fattiva di tali professionisti e del personale dell’Ufficio Tecnico Comunale che si è potuto arrivare ad una proposta di risoluzione dei due problemi in argomento che salvaguarda l’interesse pubblico senza comprimere le legittime aspirazioni dei privati. Ad essi va il ringraziamento mio personale e quello dell’Amministrazione Comunale.
Entriamo nel vivo delle argomentazioni iniziando dalla zona ex 167.
E’ un’area compresa tra via Bronzetti, via Patturelli e via Grotta. Fu destinata per l’edilizia economica e popolare alla fine degli anni settanta. Vigeva il programma di fabbricazione ed era in preparazione il piano regolatore generale. Venne fatto una stralcio al futuro P.R.G. e venne approvato un piano di zona che prevedeva 18 lotti edificabili, per un totale di 139.360 mc, con 391 alloggi, un piccolo centro commerciale e aree per attrezzature pubbliche (centro sociale, verde attrezzato, asilo nido, scuola elementare, centro sportivo).
L’attuazione di tale piano di zona è stata tentata senza risultati da tutte le amministrazioni passate. Solo l’Istituto Autonomo Case Popolari ha realizzato due interventi abitativi.
Dal 1998 è decaduto il vincolo ex legge 167, per cui non è più possibile l’esproprio per l’assegnazione dei lotti edificabili e per la realizzazione delle opere di pubblica utilità. Rimane in piedi la destinazione di zona, che venne confermata dal vigente piano regolatore generale.

Attualmente la zona è in uno stato di abbandono. Le opere di urbanizzazione primaria (strade, fognature, rete idrica, pubblica illuminazione) sono incomplete e quelle secondarie (scuola, centro sportivo, verde pubblico, asilo nido ecc.) inesistenti. Vi è inoltre un contenzioso tra i proprietari dei lotti, che richiedono le concessioni edilizie, e il comune.
La proposta elaborata dal tavolo di concertazione e approvata dal Consiglio Comunale prevede la cessione, da parte dei soggetti proprietari dei lotti edificabili, a favore del Comune, delle aree per le attrezzature pubbliche e il versamento di un contributo pari al costo effettivo delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Verrà in tal modo completata la rete viaria, migliorando il collegamento tra via Bronzetti e via Appia, con fognatura, rete idrica e pubblica illuminazione.
Via Trieste, uno dei lotti attualmente a verde che a breve scomparirą per fare posto ad altri palazzi

Si attrezzeranno le aree a verde pubblico e verrà realizzata una scuola elementare che servirà la parte della città posta ad est di via Bronzetti.
Il Comune, inoltre, disporrà dei suoli per la realizzazione dell’asilo nido e del centro sociale.
Alcuni privati proprietari dei suoli realizzeranno a propria cura e spese il centro sportivo e il centro commerciale e li gestiranno convenzionandosi con il Comune.
Con l’esecuzione di queste opere si creeranno un insieme di attrezzature pubbliche e servizi migliorando enormemente le condizioni di vivibilità di tutta l’area compresa tra via Bronzetti, via Gentile e via Appia.
E passiamo ora alla Lottizzazione “Michitto”, per la quale più violente sono state le contestazioni.
All’epoca della presentazione del piano di lottizzazione, siamo negli anni settanta, vigeva il programma di fabbricazione. La proprietà dei germani Michitto è al centro di San Nicola la Strada, tra via XX Settembre, via Bronzetti e via Cairoli. Ha una estensione di 187.296 mq ed era classificata zona C di tipo semintensivo.

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