Ha compiuto 18 anni la regina degli avvenimenti sportivi di San Nicola la Strada. La corsa è stata quest’anno intitolata alla memoria di Lino Santamaria. Impeccabile l’organizzazione dell’Asd Atletica San Nicola con il supporto dell’amministrazione comunale, polizia locale e protezione civile. 558 atleti al via. Ha vinto il marocchino Lakriti, che ha bissato il successo della scorsa edizione. Brillante quarto posto per il sannicolese Francesco Feola. Travaglio prima delle donne. I runners maddalonesi si aggiudicano la classifica a squadre.

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Era tanta la voglia di Maratonina, che quasi la si è tagliata a fette. Gioia e soddisfazione, miste a naturale ansia, si sono lette a caratteri maiuscoli sul volto degli organizzatori dell’Asd Atletica San Nicola, con in testa il presidente Pietro Maienza, che ha scelto di non correre per dare spazio ad altri amici del club.

Dopo tre anni di attesa (l’ultima volta fu nel 2019), il desiderio di riprendere l’entusiasmo di incontrarsi nel nome dello sport l’ha fatta da padrone.
Come a farla da padrone è stata anche Piazza Parrocchia, il centro storico della città, che di sera assume un aspetto ancora più suggestivo ed accattivante: un’occasione unica per veicolare oltre i confini l’immagine di San Nicola la Strada attraverso gli occhi e le impressioni delle centinaia di atleti provenienti da tutte le parti della provincia e della regione.

La Maratonina Città di San Nicola la Strada, che ha compiuto in questo 2022 il 18.mo anno d’età, è stata intitolata al grande uomo di sport sannicolese Lino Santamaria, morto un decennio fa.
A ricordare, invece, la recente scomparsa dell’atleta Fabio Napolitano, il traguardo volante al primo miglio di gara, istituito al secondo passaggio in Piazza Parrocchia.

Domenica 4 giugno 2023, lo schieramento alla partenza è un fiume di colori: 558 atleti al via (di cui 76 donne) appartenenti a 92 società provenienti da tutte le province campane. Un successo enorme, se si considera la forte concomitanza con altre gare regionali programmate dal calendario federale.
A precedere e chiudere il plotone gli apripista e chiudipista in bicicletta, tra i quali il sempre presente pastpresident Nicola D’Andrea.
A garantire la sicurezza e l’ordinato svolgimento della gara, la Polizia municipale diretta dal comandante Alberto Negro e la Protezione Civile coordinata da Ciro De Maio, coadiuvati dalle associazioni Volontari dei Carabinieri e della Polizia.
A sovrintendere il servizio di ambulanza, il medico di gara dr. Francesco Basile, anch’egli ritornato a dirigere eventuali operazioni di soccorso.

A fare la cronaca della competizione, momento per momento, ad aggiornare il pubblico su situazione, andamento della gara e risultati, tre nuovi speaker, che non hanno fatto assolutamente sentire la mancanza del supergrandissimo Marco Cascone, scomparso lo scorso anno, conduttore di tutte le maratonine sannicolesi disputate prima di questa.
E qui è d’obbligo una nota di merito che va spesa a favore di Anna Nargiso, Martina Amodio e Gennaro Varrella. Bravissimi e simpatici e, ma non c’erano assolutamente dubbi, competentissimi, essendo tre eccellenti atleti (Varrella è salito sul podio quattro volte nella storia di questa maratonina, Amodio fu terza nel 2019), consapevoli di cosa si vive e di cosa c’è da raccontare in una performance del genere. Sembrava di essere davanti ad un televisore a guardare una partita. Essere informati attimo per attimo, ascoltare pregevoli commenti, sorridere ad azzeccatissime battute, vederli alternarsi in maniera spontanea e scoppiettante ciascuno al proprio microfono nelle posizioni strategiche della zona di arrivo è stato uno spettacolo nello spettacolo. Doverosi i complimenti e legittima la speranza di rivederli e risentirli.

Il circuito cittadino si è diramato attraverso centro e periferia della città, toccando questi luoghi: Piazza Municipio, Via De Gasperi, Via Galoppatoio, Largo Rotonda, Via XX Settembre, Piazza Municipio, Piazza Parrocchia (con il traguardo volante al primo miglio), Via Bronzetti, Vicolo dei Funai, Via Stellato, Via Appia, Via Harris, Via Jones, Via Forlani, Via Appia, Via Vicinale Centimolo, Via Circumvallazione, Via Pertini, Via Fermi, Via Pio XII, Via Cairoli, Via Grotta, Via Le Taglie, Via Appia, Piazza Parrocchia.

A vincere il favorito della vigilia, il marocchino Aziz Lakriti, della International Security Service, che ha bissato il successo dello scorso anno.
A soli due secondi il connazionale Youssef Aich (che fu secondo anche nel 2018), della Podistica “Il laghetto”, già vincitore del traguardo volante al primo miglio.
Terzo un altro componente della “nazionale del Marocco” (come è stato definito dagli speaker), Abdelkebir Lamachi della Podistica Normanna (già vincitore nel 2009 e secondo nel 2010), distanziato di sette secondi.
E poi, favoloso quarto, migliorato di una posizione rispetto alla precedente edizione del 2019, il sannicolese Francesco Feola (che corre per la Felix Running) con un ritardo di appena 24 secondi dal valoroso trio africano.
Eccellenti le performance dei podisti dell’Atletica San Nicola, con Luciano Napoletano giunto nono e Nicola Farina giunto diciannovesimo.

La classifica femminile è stata appannaggio di Barbara Travaglio (Felix Running), 38.ma assoluta; al secondo posto Paola Di Tillo della Virtus (59.ma assoluta), al terzo Ela Stabile della Napolirun (79.ma assoluta).

In totale, sono stati 510 gli atleti giunti al traguardo, di cui 68 donne. 

La classifica a squadre ha visto l’affermazione del team I Corridori della Strada di Maddaloni, davanti alla Podistica Sammaritana e al team Felix in Corsa.

Molto bella anche la fase della premiazione, svoltasi sul nuovissimo parquet dell’Arena Ferdinando II.
E qui è doveroso rivolgere un meritato elogio all’amministrazione comunale (presente con il primo cittadino Vito Marotta, gli assessori Alessia Tiscione, Antonio Terracciano, Gaetano Mastroianni e Maria Natale e con i consiglieri Giuseppe Varriale e Franco Feola), che ha predisposto in un tempo da record i lavori di ripulita e sistemazione della struttura, anche in prospettiva dell’imminente avvio della tradizionale rassegna teatrale.

In precedenza, sempre nel magico scenario dell’arena, si era tenuto il gustoso ristoro degli atleti gestito dagli organizzatori in collaborazione con i volontari della ProLoco e del Real Convitto.

Prima dell’inizio della premiazione, il sindaco Vito Marotta ha parlato dello sforzo e della volontà dell’amministrazione nello schierarsi, come sempre, con tutti i mezzi possibili, al fianco degli organizzatori della manifestazione sportiva più importante di San Nicola la Strada e tra le più attese del calendario agonistico regionale.
A seguire, la consegna di una targa ricordo ai familiari di Lino Santamaria (presenti con il fratello Enzo e le figlie) e il ricordo, da parte del podista Fabrizio Campofreda, di Fabio Napolitano.
Il giornalista Nicola Ciaramella, premiato con una targa ricordo per la costante attenzione che dedica alla Maratonina attraverso le pagine del Corriere di San Nicola (con articoli, gallerie fotografiche, video, albo d’oro, statistiche e lo speciale banner “Maratonina Story”), ha voluto dedicare questo riconoscimento alla memoria dello scomparso speaker conduttore Marco Cascone.

In coda alla consegna dei premi e delle targhe riguardanti la Maratonina, c’è stata la premiazione dei vincitori del campionato provinciale Fidal (la XVIII Maratonina Città di San Nicola la Strada, come noto, è stata prescelta dalla Fidal quale gara valevole per tale evento).

Alcuni dati statistici aggiornati elaborati dal ©Corriere di San Nicola.

La Maratonina Città di San Nicola la Strada si è svolta undici volte di pomeriggio, sette di mattina; dieci volte di sabato e otto di domenica; quindici volte nel mese di giugno, due a luglio e una sola volta a maggio.
Piazza Parrocchia è stata la sede di partenza ed arrivo per nove volte (per una sola solo l’arrivo è stato fissato in Piazza Municipio).
A vivere da presidente dell’Asd Atletica San Nicola il maggior numero di volte la Maratonina è stato Nicola D’Andrea, con sei, seguito da Giuseppe Nuzzo con quattro, Angelo Marino e Pietro Maienza con tre, Maurizio Fucile con due.
Undici volte, sinora, l’hanno vinta gli stranieri (con doppiette dei marocchini Roqti, Rachijd e Lakriti), sette volte gli italiani (Gilio Iannone detiene il record di successi, con tre; lo segue, con due vittorie, Calderone).
Per quanto concerne le donne, cinque volte ha trionfato Alessandra Insogna e tre volte la marocchina Laroussi: in totale, dodici volte hanno vinto le podiste italiane, sei le straniere (marocchine).
Il maggior numero di atleti iscritti si è avuto nel 2016 con 1.190, il maggior numero di società iscritte nel 2019 con 118.

©Corriere di San Nicola 

Il VIDEO della Maratonina 2022 
realizzato da Biagio Pace
https://youtu.be/39xj8G9k8UA

 
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