A San Nicola la Strada vari contatori dell'acqua sono del vecchio tipo e senza matricola: molto difficile, se non impossibile, risalire agli intestatari del servizio e molto facile l’evasione… 
Con un accurato controllo a tappeto si potrebbe ridurre il costo per i cittadini paganti…

Dalla segnalazione pervenutaci da un concittadino si espone un fatto che crediamo sia da approfondire in quanto di massimo interesse.
In questo periodo a San Nicola la Strada si svolge la lettura dei contatori delle utenze idriche, atta a determinare il consumo pro-capite di acqua e di conseguenza il costo della bolletta.
In uno di questi controlli, il dipendente comunale preposto al servizio ha chiesto, giustamente e correttamente, ad un utente del servizio il nome dell’intestatario di un contatore “non identificato”, tanto poiché non recante la “matricola”, essendo un modello vecchio (ma non per questo meno diffuso...). Purtroppo i vari nomi fatti non risultavano sul registro che il controllore portava con sé. Pare che in questi casi diventi complicato risalire all’utente e quindi notificare la bolletta dell’acqua.
Legittima domanda: quanti contatori vecchio modello esistono? Quanti utenti non sono identificabili?
Il contatore in parola esiste ab illo tempore, pertanto si deduce che da tanto non verrebbe addebitata la bolletta dell’acqua all’utente; e se questa malformazione dovesse essere non circoscritta a pochi soggetti si arriverebbe a numeri notevoli.
Quindi, a quanti utenti non è possibile imputare il costo?
Considerando i costi del servizio idrico, tutt’altro che bassi, sarebbe forse il caso di controllare eventuali “evasori” e capire quante persone non pagano.
Sorge spontaneo ipotizzare il rapporto tra vecchi contatori privi di matricola e maggiori costi del servizio per chi effettivamente paga.
Tale evasione sarebbe facilmente individuabile con controlli a tappeto, in modo da accrescere il gettito fiscale collettivo, evitando di pesare (maggiormente!) sui contribuenti “identificabili”.
Non parliamo di macro-dinamiche nazionali, in cui il rapporto tra i cittadini in regola col fisco ed evasori segue percorsi più complessi, con una burocrazia rigida e situazioni non sempre “chiare” (vari analisti pongono il problema). A livello locale invece è diverso, tutto più immediato, con una maggiore incidenza.
Certo, sarebbe una scelta ...politicamente impopolare (per questo, forse, mai si è fatta in passato) a cavallo tra necessità amministrativa ed elettorale; tuttavia il problema sarebbe da qualificare e quantizzare. Crediamo sia doveroso sottoporlo agli amministratori.

Antonio Dentice d’Accadia