Prosegue con interesse l’iniziativa promossa da Laura Ferrante e “La Dea Bendata”. E' stata la prima volta di un consigliere comunale.

Giovedi 5 novembre pomeriggio si è svolto il quarto appuntamento della fortunata e valida iniziativa di “Un caffè con…”, la serie di incontri con gli amministratori comunali presso l’elegantissimo Gran Caffé-Betting Center “La Dea Bendata” in Via Milano.
A parlare a trecentosessanta gradi di questioni, problematiche, idee, considerazioni e proposte di strettissima pertinenza sannicolese è stata la volta di Tullio Vaccari, la prima di un consigliere comunale, il quale, al pari degli assessori Maria Natale e Vincenzo Mazzarella, nonché del primo cittadino che lo hanno preceduto, non ha risparmiato tempo e risposte alle domande formulategli da giornalisti (Nicola Ciaramella, Nunzio De Pinto e Antonio Miele, oltre alla organizzatrice Laura Ferrante) e pubblico presenti.
Numerosi gli argomenti affrontati, in primis quelli relativi a materie oggetto specifico dei ruoli rivestiti da Tullio Vaccari di presidente della quinta commissione consiliare permanente (affari generali e personale, servizi demografici e municipalizzati, decentramento amministrativo), nonché di componente della terza (pubblica istruzione, attività culturali e sportive, problemi sociali e del lavoro) e della sesta (garanzia e controllo).
Vaccari ha mostrato tutta la sua verve di giovane impegnato per la prima volta in politica, sottolineando la propria voglia di contribuire alla “svolta di novità da imprimere alla gestione della cosa pubblica”. “Vivere la realtà con partecipazione!”, ha spiegato, è stato uno dei motivi predominanti che lo hanno spinto a tentare l’avventura elettorale, animato da grande entusiasmo e dagli insegnamenti ricevuti dalle esperienze lavorative vissute in Italia e all’estero, senza tralasciare quel pizzico di fantasia creativa, che è imprescindibile caratteristica di gioventù.
Da cinque mesi trentunenne, laureato in scienze del turismo per i beni culturali, esperto nel campo della coordinazione di eventi, non poteva non soffermarsi sulle potenzialità in chiave turistica della città di San Nicola la Strada, eleggendo specificamente il Convitto Borbonico (“cominciamo ad utilizzare quello che abbiamo, perché non costa molto”) e la sua “rete sotterranea collegata a Caserta” a mèta di partenza di programmi ed iniziative da rivalutare e riscoprire nel settore, quali museo e spettacoli.
Di grande appeal, inoltre, l’idea rivelata di una “Piccola Woodstock” che si potrebbe tenere nell’arena comunale e spazi adiacenti, invitando all’uopo gruppi musicali e cantanti del circondario, sull’esempio di altra manifestazione del genere vista e vissuta in un comune del salernitano, dove ampia è stata la fetta di operatori beneficiari del notevole indotto generato da un evento dai contorni e contenuti artistico-sociali.
A seguire, si è poi parlato di telesorveglianza (progetto “Medusa” con telecamere civetta posizionate in luoghi strategici per scovare trasgressori 24 ore su 24), di toponomastica del cimitero (Vaccari, come noto, ha sposato e subito proposto in commissione l’idea lanciata da un lettore del Corriere di San Nicola), di rapporti con il personale del Comune ed innovazioni nei procedimenti lavorativi, per finire, dopo tantissimi altri argomenti toccati, con lo sport, per la cui pratica e divulgazione sono allo studio progetti riguardanti la realizzazione di piste ciclabili (se ne sta interessando l’assessore Mazzarella) e di specifici programmi riservati ai meno giovani (in collaborazione con la consigliera comunale Papa).
A chiudere l’interessantissimo incontro, l’auspicio, l’augurio e la speranza di tutti gli intervenuti per una concreta ventata di novità che ci si attende nel prossimo futuro a San Nicola la Strada, facendo leva sostanzialmente sull’entusiasmo e sulla capacità dei tanti giovani, tra assessori e consiglieri comunali, dai quali è composto l’organigramma dell’amministrazione guidata dall’altrettanto giovane Vito Marotta. Un patrimonio di risorse giovani, insomma, espresso in maniera inequivocabile dalle recenti elezioni comunali. Una squadra sola, come ripete spesso il sindaco, senza colorazioni politiche e che non faccia politica, a disposizione della collettività per servirla e soddisfarne le impellenti e non più prorogabili necessità.

Nicola Ciaramella

(foto tratte da https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10205197071552358&set=pcb.582191251938824&type=3&theater)