Giuseppe Stabile, giovane sannicolese nato a Napoli, è da sempre appassionato di canto.
Il suo genere preferito è la musica leggera italiana, soprattutto quella, favolosa, dagli anni ’70 ai ’90.
Tra i suoi artisti preferiti ci sono grandi nomi come Amedeo Minghi, Riccardo Fogli, i Pooh, Claudio Baglioni, Lucio Battisti, Riccardo Cocciante, Mia Martini e gli Alunni del Sole, ma il suo modello di ispirazione è Massimo Ranieri, la cui meravigliosa “Perdere l’amore” è diventato suo irrinunciabile cavallo di battaglia.
Ha iniziato a studiare canto all'età di 19 anni, per 5 anni presso l'accademia musicale “Arturo Toscanini” di San Nicola la Strada, prendendo parte in seguito, nel biennio 2009-2010, ad alcune serate di musica anni '60 con il gruppo degli “Epoque” formatosi all’occorrenza proprio tra gli allievi e gli insegnanti dell’accademia.
Nel corso degli anni ha partecipato a vari concorsi canori regionali come “Mare d'inverno Festival” (2005), “Una voce in Campania” (2008), “A.A.A. Talenti Cercasi” (2008-2009), “Talent Village” (2010), “Festival Napoletano delle Voci Nuove” (2018), “Una voce per sognare” (2019 e 2020).
La tappa più importante della sua carriera l’ha certamente vissuta con la partecipazione a due edizioni del famoso concorso nazionale “Area Sanremo”: la prima volta, nel 2017, con il suo primo inedito dal titolo “Miracolo d’amore”; la seconda, nel 2019, con un brano da egli stesso composto, dal titolo “La tua foto in tasca”.
In entrambe le occasioni è giunto in semifinale. 
Da ricordare anche la partecipazione alle audizioni iniziali per talent show come "Amici" (2008, 2009 e 2010) e "X Factor" (2012 e 2013).
Ha partecipato, inoltre, a diversi spettacoli musicali e teatrali con le sue compagnie “Frequenze Positive” e “La Compagnia del Genovese”, portando in scena spettacoli come “Dal dramma alla storia” (2008), “Il tempo delle cattedrali” (2009), “Premiata pasticceria Bellavista” (2009), “L’incantesimo della rosa” (2013) e “L’amore quello vero” (2013).
Ha fatto parte, nel 2018, dell’orchestra “Gianni Gentile Band”, con la quale si è esibito in varie città locali, interpretando i più famosi brani che vanno dagli anni ’60 ai giorni nostri.
Artista poliedrico, dalle radici anche di animatore turistico, è stato anche comparsa in alcuni film, quali “Anime borboniche” (2021) di Paolo Consorti e Guido Morra e “E’ stata la mano di Dio” (2021) di Paolo Sorrentino.
Ha lavorato e lavora come cantante di piano bar per eventi e cerimonie di tutti i tipi. Nonostante la passione che lo impegna, non ha mai abbandonato gli studi, riuscendo brillantemente a laurearsi in “Psicologia Applicata ai Contesti Istituzionali”.
Sensibile alle problematiche sociali, apprezzato per la sua disponibilità, non dice mai di no al richiamo della sua città: è tra le voci immancabili delle più conosciute manifestazioni e spettacoli artistici che si svolgono a San Nicola la Strada e Caserta, tra le quali vanno ricordate la superlativa “Festa della Primavera- Napoli nel cuore” promossa ed organizzata dal genio di Alfonso Moccia.

©Corriere di San Nicola

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"Miracolo d'amore"
(Testo di Fabrizio Berlincioni - Musica di Vincenzo Sorrentino)

presentata ad "Area Sanremo" edizione 2017.

https://www.youtube.com/watch?v=4VYuHmCNioM 

"La tua foto in tasca"
(Testo di Giuseppe Stabile - Musica di Elio Guetta, Michele Mango, Salvatore Schirone)

presentata ad "Area Sanremo" edizione 2019

https://www.youtube.com/watch?v=QLET-Tg39Xw