Domenica 21 maggio mostra personale della nota pittrice sannicolese nella splendida cornice del Palazzo Cocozza di Casolla, sua città natale. 

Oltre il confine di San Nicola la Strada, attraversando la città in macchina, si raggiunge in pochi minuti la frazione di Casolla, “la più antica e la più bella tra le gemme che incoronano la città di Caserta”.
Lo storico Giuseppe Vozza la definisce gemma non a caso, perché anche se piccola Casolla è ricca di storia e di monumenti di notevole rilievo che le associazioni locali stanno cercando di promuovere e valorizzare con eventi mirati.
Si consideri solo che prime tracce della Chiesa di San Lorenzo, oggi Arcipretura di Casolla, risalgono al 1113, tant’ è che il suddetto storico ci ha regalato una raccolta in tre volumi sulla storia di questa frazione.
Uno dei fiori all’occhiello di Casolla è sicuramente il Palazzo Cocozza di Montanara, che con il suo monumentale giardino storico di circa 10.000 metri quadrati fa parte delle dimore storiche di rilevanza nazionale. L'edificio risale al XV secolo e apparteneva alla famiglia dei conti della Ratta di Caserta, che ne fece avamposto difensivo per Casertavecchia. Nei secoli a seguire si sono succeduti vari proprietari fino ad arrivare alla famiglia Cocozza. Fu la Marchesa Luisa Cocozza agli inizi del 900 a definire per la prima volta l‘aspetto paesaggistico del giardino rendendo così il palazzo una residenza di villeggiatura.
Nel 1969 Pier Paolo Pasolini, affascinato da questo luogo, decise di girarvi alcune scene del suo Decameron.
A partire dal 2008 il giardino ha riacquistato splendore e con i suoi 10.000 mq regala scorci incantevoli. I colori e i profumi di un giardino all’ italiana si completano con il suono dell’acqua di vasche e fontane regalando al visitatore una passeggiata fra viali pieni di fascino dal sapore antico.
Ancora tanto c’è da dire su questa splendida realtà a due passi dalla Reggia di Caserta e a tre passi dal comune di San Nicola la Strada, ma non ci dilunghiamo nei dettagli perché il nostro è un invito per il 21 maggio a prenotare una visita guidata.
L’occasione è data dalla Giornata nazionale delle dimore storiche e dalla Mostra “Il giardino dell’anima” con l’esposizione di opere della rinomata pittrice sannicolese Assunta Tammaro, che proprio a Casolla ebbe i suoi natali.
I quadri di Assunta Tammaro parlano di natura completando un percorso sensoriale che dona all’anima un'aura di serenità.
“Ringrazio immensamente i nuovi proprietari della struttura -ci dice l’artista- per avermi ospitato in questo che per me è un luogo dal sapore familiare ed è veramente emozionante riuscire ad esporre lì dove sono nata. Varcato l’immenso portone d’ ingresso troverete ad attendervi, nella corte del palazzo, una guida molto speciale che vi accompagnerà attraverso i cinque livelli del giardino dove alberi secolari, arbusti e piante erbacee, di un giardino all’italiana, si alternano a percorsi d’acqua completando un percorso molto suggestivo fra la storia di un giardino rivisitato in chiave contemporanea.
Le cromie di opere floreali si accompagnano ai profumi di un giardino storico completando un percorso sensoriale nel quale gli occhi, immersi nei colori della natura, regalano all’anima un’aura di serenità”.

©Corriere di San Nicola