Definite le linee di indirizzo riguardanti la gestione delle due importanti strutture pubbliche. Acquasport potrebbe aprire nella prima metà di settembre. Forse un po’ più lunghi i tempi per il Plauto: già molte le partecipazioni annunciate, tra cui quella dell’Associazione “Acquerello Sannicolese” ideata fondata e diretta dal noto commediografo ed attore locale Enzo Mazzarella.

Sarà l’Agisac, l’ente comunale creato per la gestione delle strutture sportive di San Nicola presieduto dal sindaco e composto da quattro consiglieri comunali di maggioranza e di due dell’opposizione, a gestire le fortune (speriamo) della piscina “Acquasport”.

Lo ha stabilito  il massimo consesso civico nella seduta del 29 maggio. Nella sostanza, considerati soprattutto i notevoli costi attualmente a carico dei cittadini che pagano le tasse, il motore portante dell’Agisac studierà i metodi migliori per gestire la piscina, avendo fisso l’obiettivo di “recuperare” almeno i ventimila euro al mese che sono la rata mensile del mutuo a suo tempo contratto con la cassa depositi e prestiti. Per fare qualche esempio pratico, si fitteranno le corsie alle varie società ed associazioni che ne faranno richiesta, stabilendo esenzioni od agevolazioni per gli enti (come la Protezione Civile) e i cittadini di San Nicola la Strada. Nessuna assunzione di nuovo personale sarebbe prevista in quanto ciascun locatario dovrebbe provvedere ai servizi essenziali per la propria sfera di utilizzo del servizio (come ad esempio le pulizie, la sorveglianza delle corsie, ecc.). Il sindaco ha fatto una previsione sui tempi occorrenti per l’approntamento del tutto: il 10 settembre dovrebbe essere la data fatidica di avvio ufficiale delle attività dell’Acquasport.

L’altra importante questione all’ordine del giorno era la gestione del teatro comunale “Plauto”. La grande struttura di Via Grotta, che tutta la Campania ci invidia e che difficilmente il Comune potrebbe gestire da sé, considerato l’enorme impegno finanziario ed organizzativo necessario, sarà concessa in gestione ad un privato attraverso una gara ad evidenza pubblica, i cui “paletti” fermi ed imprescindibili sono questi: nessun costo per il Comune, durata della locazione tre anni, canone annuale di fitto minimo euro 40.000, manutenzione degli impianti a carico del gestore, possibilità da parte del Comune (in giorni e date prestabilite) di usufruire del teatro per manifestazioni promosse nell’ambito dei propri compiti istituzionali.
Il periodo di tempo intercorso tra il rinvio della questione richiesto dal sindaco Delli Paoli nel consiglio comunale precedente e l’annuncio ufficiale di oggi è stato molto proficuo. Diversi imprenditori del settore e compagnie teatrali interessate a gestire il Plauto hanno avuto modo, infatti, di farsi avanti per formulare la propria offerta che, ora, si può basare su basi molto più precise e concrete. Ci piace segnalare che tra queste ci sia una associazione, la “Acquerello napoletano”, che, sotto l’idea e la guida del noto commediografo Vincenzo Mazzarella, ha consorziato alcune compagnie locali e casertane per partecipare alla competizione. Superfluo dire per chi da oggi faremo... il tifo.
Il teatro di San Nicola gestito da un artista (tra i più noti ed apprezzati dovunque) nato, cresciuto e residente a San Nicola: speriamo che l’offerta che sta predisponendo il suo “consorzio” (che, se sarà dichiarato aggiudicatario certamente muterà l’attuale nome in “Acquerello Sannicolese”) sia la migliore tra tutte le partecipanti.

Il segretario generale dr. Salvatore Massi durante uno dei suoi sempre pregevolissimi interventi "tecnici" relativi alle modalità di svolgimento degli atti amministrativi: una garanzia assoluta di competenza e serenità per tutti i deliberanti!

L'attentissimo pubblico