Le statistiche dicono che il nostro comune (che registra da tre settimane la media di ben 10 nuovi casi al giorno) è più contagiato di altri già sottoposti a speciali restrizioni...

Sono solo statistiche. I numeri, si sa, hanno sempre ragione, ma, ribadiamo, sono solo statistiche.
Non vogliamo assolutamente dire che ci sono sindaci coraggiosi e sindaci meno coraggiosi. Tutti avrebbero dovuto contribuire ad evitare questo disastro e nessuno, quando si doveva, ha fatto qualcosa. Per noi -lo abbiamo già scritto in un nostro editoriale qualche giorno fa- sono tutti colpevoli, insieme a tutti gli amministratori dello stivale. Tutti, di tutti i colori e a tutti i livelli.
Gli unici innocenti sono i cittadini, notoriamente (prima ondata covid docet) sempre pronti a rispettare quello che stabiliscono -quando lo fanno- gli amministratori.
Il politico che asserisce il contrario e dà sempre la colpa ai cittadini è in perfetta malafede, oltre che disonesto.

Un primo spunto ci viene da un’ordinanza del sindaco di Santa Maria a Vico che, avvalendosi dei poteri ad egli conferiti dalla legge in quanto responsabile della sanità e della sicurezza del suo popolo, ha praticamente “chiuso” il suo territorio dal 13 novembre al 4 dicembre, a mo’ di zona rossa, a seguito dei numerosi continui nuovi casi di contagio da Covid che si stanno verificando negli ultimi tempi.
“Rilevato che nonostante le ripetute raccomandazioni -dice il provvedimento in parola- perdurano sugli spazi pubblici del Paese assembramenti di persone, soprattutto ragazzi, che non rispettano il distanziamento interpersonale e l’obbligo dell’uso della mascherina... ORDINA la chiusura di tutti i parchi gioco; la chiusura del mercato settimanale; il divieto di ospitare in casa per riunioni, cene, pranzi, visite, ecc. persone non conviventi; il divieto di ogni spostamento dal lunedi alla domenica e dalle ore 5 alle 22, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, necessità, salute o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi dalle normative regionali e nazionali; il divieto di stazionamento ai pedoni su strade, piazze e in generale su tutte le aree pubbliche; il divieto di utilizzo delle panchine comunali...”.

Quello di Santa Maria a Vico è, peraltro, un sindaco che aggiorna quotidianamente i residenti sui dati diramati dagli organi sanitari provinciali e che fa sanificazioni costanti nei luoghi maggiormente frequentati dai cittadini come piazze, giardini pubblici, aree gioco, eccetera.

Il secondo spunto, inoltre, ci viene dai numeri di due recenti ex zone rosse straordinarie della provincia casertana, quali i comuni di Marcianise e Orta d’Atella.

Ripetiamo, sono solo statistiche.

Ebbene, le statistiche dicono che San Nicola la Strada sta registrando percentuali di crescita superiori a quelle di tutti e tre i suddetti comuni sottoposti a restrizioni per contenere ulteriore diffusione del virus.
I dati statistici dicono, in particolare, che l’incremento dei contagi nel periodo sottoposto ad esame, cioè quello tra il 31 ottobre e il 12 novembre, vede San Nicola la Strada viaggiare al 73% contro il 72% di S.Maria a Vico, il 67% di Marcianise e il 58% di Orta di Atella.
Estendendo le statistiche al periodo dal 24 ottobre (data in cui furono decise le due suddette zone rosse) ad oggi, si evince che San Nicola la Strada viaggia alla percentuale di incremento del 251% rispetto al 215% di Orta e al 188% di Marcianise.
Un’altra statistica molto indicativa per capire il contesto in cui si diffonde il contagio è quella relativa al numero di positivi attuali rispetto alla superficie di ogni singolo comune, cioè quanti casi di contagio ci sono per ogni chilometro quadrato di territorio.
Ebbene, mentre Marcianise di positivi attuali per chilometro quadrato ne conta 23 e mentre S.Maria a Vico ne conta 33 e Orta d’Atella ne conta 58, San Nicola la Strada ne conta ben 59.

Ma, ripetiamo, queste sono solo statistiche. Per dire che a volte, anzi spesso, nonostante i numeri abbiano sempre ragione, sono diversi i comportamenti scelti ed usati per ciascuna realtà.
Importante, comunque, è farcela ad uscire da questo maledetto tunnel. Evitando poi di scrivere -perché porta decisamente sfiga- un altro libro con tanti eroi di variopinti colori per poi ritirarlo dalle librerie per non farselo schiaffare in faccia.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola

I NUMERI
-San Nicola la Strada (superficie 4,71 kmq) conta al 12 novembre 278 positivi attuali; il 24 ottobre ne contava 79, il 31 ottobre 160
-Marcianise (superficie kmq 30,21) conta al 12 novembre 708 positivi attuali; il 24 ottobre ne contava 245, il 31 ottobre 422.
-Orta di Atella (kmq 10,83) conta al 12 novembre 631 positivi attuali; il 24 ottobre ne contava 200, il 31 ottobre 399.
-Santa Maria a Vico (kmq 10,84) conta al 12 novembre 367 positivi attuali; il 31 ottobre ne contava 213. 


CRONOLOGIA DEI CASI DI COVID A SAN NICOLA LA STRADA
(casi totali / data di comunicazione da Asl CE / nuovi casi)

1) 24 marzo (1)
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2) 31 marzo (1)
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3)    6 aprile (1)
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4) 11 aprile (1)
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5) 20 aprile (1)
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6) 25 aprile (1)
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7) 30 maggio (1)
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8) 10 luglio (1)
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9) 11 luglio (1)
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10) 13 luglio (1)
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11) 9 agosto (1)
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12) 22 agosto (1)
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13) 26 agosto (1)
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14) 27 agosto (1)
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15) 29 agosto (1)
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16-17)  1 settembre (2)
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18)  4 settembre (1)
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19)  7 settembre (1)
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20) 10 settembre (1)
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21-22) 11 settembre (2)
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23) 13 settembre (1)
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24-27) 16 settembre 4)
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28) 18 settembre (1)
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29-31) 19 settembre (3)
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32-34) 23 settembre (3)
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35-36) 25 settembre (2)
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37) 26 settembre (1)
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38-39) 29 settembre (2)
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40) 30 settembre (1)
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41)  2 ottobre (1)
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42)  3 ottobre (1)
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43)  5 ottobre (1)
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44-45)  6 ottobre (2)
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46)  7 ottobre (1)
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47-50)  8 ottobre (4)
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51)  9 ottobre (1)
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52) 10 ottobre (1)
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53-55) 11 ottobre (3)
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56) 12 ottobre (1)
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57-59) 13 ottobre (3)
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60-68) 14 ottobre (9)
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69-71) 15 ottobre (3)
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72-76) 16 ottobre (5)
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77-82) 17 ottobre (6)
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83-84) 18 ottobre (2)
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85-90) 19 ottobre (6)
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91-94) 20 ottobre (4)
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95-98) 21 ottobre (4)
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99-104)  22 ottobre (6)
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105-108) 23 ottobre (4)
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109-110) 24 ottobre (2)
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111-126) 25 ottobre (16)
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127-130) 26 ottobre (4)
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131-140) 27 ottobre (10)
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141-151) 28 ottobre (11)
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152-163) 29 ottobre (12)
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164-180)  30 ottobre (17)
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181-193) 31 ottobre (13)
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194-204) 1 novembre (11)
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205-212)  2 novembre (8)
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213-223)  3 novembre (11)
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224-232)  4 novembre (9)
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233-248) 5 novembre (16)
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249-270) 6 novembre (22)
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271-293) 7 novembre (23)
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294-303)  8 novembre (10)
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304-317  9 novembre (14)
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318-322) 10 novembre (5)
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323-345)  11 novembre (23)
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346-357  12 novembre (12)