Terza sconfitta consecutiva per la Vis San Nicola Calcio. Dopo il brillantissimo inizio, il campionato dei verdeblu si è praticamente fermato. Dal 13 ottobre, data dell’ultima eroica vittoria sul campo del Marcianise, il team allenato da Sannazzaro ha inanellato una serie negativa di risultati con la conquista di appena due punti sui 24 disponibili: sei sconfitte, di cui quattro interne, e due pareggi. La squadra, costruita con mille sacrifici dal presidente Giovanni Desiato con pochi ma buoni acquisti ed il lancio di numerosi giovani sannicolesi, non è più riuscita a mantenere il passo che l’ha vista, per la prima parte del torneo, tra le primissime posizioni della classifica.

“Quella dell’8 dicembre 2012” -scrive con profonda amarezza l’addetto stampa Mario Fantaccione- “è stata una giornata da incubo. La decisione di giocare a porte chiuse è stata deleteria per lo spettacolo che le due tifoserie avrebbero offerto sugli spalti”.

La cronaca di Fantaccione: “Padroni di casa con le novità degli ultimi acquisti Savino e Russo subito in campo e Pandolfi, De Falco e Velotti in panchina. Mister Sannazzaro opta subito con una coppia di centrali difensivi Russo e Feola in un ruolo per lui atipico vista la squalifica di Diego Sacco. Tori acerrani col piglio giusto sin dalle prime battute. All’8’ assist di Greco per il fendente di Boccarusso classe ’94: tiro centrale. Nell’azione successiva il goal che decide la partita: al 9’ contropiede solitario di Sais con Di Matteo costretto ad uscire alla disperata. Nel rimpallo successivo come un falco l’attaccante De Micco deposita comodamente la palla in rete nonostante il tentativo in extremis di recupero di Russo. Al 14’ Feola per un risentimento al quadricipite è costretto ad uscire sostituito dal debuttante in maglia Vis Antonio Pandolfi che si piazza a fianco di Gigi Russo. Al 20’ ancora protagonista De Micco con Di Matteo bravo nel deviare in angolo. Ancora Acerrana al 21: perfetta l’intesa tra Greco e Boccarusso col destro poco alto sopra l’incrocio dei pali. Al 22’ primo tiro in porta dei padroni di casa con Motta che cerca di scuotere il gruppo. Al 23’ proteste ospiti per il fuorigioco segnalato ad Arenella su lancio di Boccarusso. Al 33’ l’attenzione dei fortunati addetti presenti in tribuna è spostata nel piazzale antistante il palazzetto di basket con tafferugli tra le tifoserie venute a contatto. Ritornando al calcio giocato, al 45’la punizione di De Maio è centrale e termina tra le braccia di De Luca. Al 55’ sempre protagonista il bomber De Micco con un potente bolide deviato in angolo da Di Matteo. Al 59’ debutta in maglia Vis Carlo De Falco ex Gladiator . Al 78’ una fuga di Motta sulla fascia trova la conclusione di De Maio con De Luca in presa sicura. Dopo i quattro minuti di recupero, l’Acerrana festeggia un’importantissima vittoria esterna in chiave salvezza”.

Alle ore 18 lo sfogo del massimo dirigente della Vis.
«Stanco di una situazione di apatia che dura da troppo tempo» -riferisce Mario Fantaccione-  «il presidente Giovanni Desiato (nella foto) getta la spugna ritirando la squadra dal campionato: ”Da oggi non sono più il presidente del San Nicola. Non metterò più piede in nessun campo dilettante né a San Nicola. La mia scelta è doverosa per come siamo trattati come società. Nessuno vuol sapere niente di questo campionato di Eccellenza che non interessa a nessuno. Perché andare avanti? Non conosco i motivi della gara a porte chiuse. Questo problema lo portiamo da tempo. Ad oggi non si è risolto ancora. A qualcuno non interessa tutto questo. Siamo una squadra lasciata sola da tutti. Non ci sono i presupposti per continuare. Darò mandato al mio direttore generale Enzo De Lucia di svincolare entro il 17 Dicembre tutti i calciatori. Ritiro la squadra dal campionato. Per lo meno , se qualcuno vuole la squadra ora la cedo gratuitamente. Se  non ci dovessero essere novità di rilievo, la squadra domenica contro il Mari non scenderà in campo e non si presenterà mai più a giocare. Oggi da parte mia è l’ultima partita della Vis San Nicola. Questo è un campionato di eccellenza importantissimo e non siamo pronti per questo tipo di campionato. Non è il problema delle presenze delle forze dell’ordine. Ci portiamo il problema dall’anno scorso. Non si sa quando arriverà l’agibilità della tribuna. La dovevo avere l’anno scorso e non è successo. Abbiamo un terreno di gioco che è un pugno nell’occhio per questa società. E’ un campo di bufale. Abbiamo solo questa struttura per allenarci e siamo tutti penalizzati. Impossibile fare un campionato di eccellenza in queste condizioni. Sono stato abbandonato da tutti. Ho perso stimoli ad andare avanti. Ritiro la squadra dal campionato. Questa è la mia ultima dichiarazione da presidente. Non farò più niente per lo sport. Lascio il settore giovanile. Non metterò più piede in un campo di calcio. Mi spiace per gli ultimi sei arrivi ma li dobbiamo svincolare. Se in settimana subentrerà qualcuno, sono disposto a cedere la società gratis. Per me è finita. Addirittura abbiamo contro qualche personaggio del Comune. Perché andare avanti? Per fare sacrifici fisici ricevendo in cambio solo critiche. Ora basta! Io non voglio fare più niente. Non ci sono più i presupposti per tornare indietro».

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