Cittadino esemplare per la sua quotidiana attenzione al patrimonio artistico ed umano della città. Il suo nome è strettamente legato alla diffusione, attraverso il Corriere di San Nicola, del culto di Santa Giulia Salzano, la “santa sannicolese” che da bambina orfanella visse e studiò nel Real Convitto borbonico.

Si è spento improvvisamente, all'età di 74 anni, LUIGI CIRILLO, l’amato devoto cittadino sannicolese al cui nome è legata la diffusione, attraverso numerosi articoli pubblicati sul Corriere di San Nicola, del culto di Santa Giulia Salzano, la suora, poi canonizzata, che da orfanella fu educata nel Regio Orfanotrofio Borbonico (ex Real Convitto) “Santa Maria delle Grazie” di San Nicola la Strada.

Grande lo sconforto di Nicola Ciaramella, direttore del quotidiano locale, che gli era particolarmente legato con sentimenti di sincera amicizia e rispetto: «Sono costernato. Carissimo Luigi, ci eravamo messaggiati pochi giorni fa e mi avevi detto che ti stavi riprendendo, un po’ alla volta, da una brutta polmonite. Prossimamente ci saremmo dovuti vedere, come stabilimmo qualche mese fa, per mettere a punto alcune tue foto della nostra città (che conservo gelosamente su un dischetto) da inserire nell’Enciclopedia di San Nicola la Strada che sto facendo. Mi avevi offerto collaborazione con la tua solita disponibilità, spinto, come me e come sempre, da amore e passione. Grazie a te, grazie ai tuoi continui articoli che hai voluto pubblicare sul Corriere di San Nicola, i sannicolesi hanno potuto conoscere Santa Giulia Salzano, l’orfanella che fu educata nel Convitto borbonico. Sento dentro un dolore atroce. Non riesco a credere che te ne sei andato per sempre. Improvvisamente. Lasciando a noi, donandocela con affetto, la grandiosità delle tue virtù. Sei stato amico rispettoso, educato, disponibile, sempre pronto a raccogliere il richiamo della passione. Non eri un sannicolese d’origine, spesso te ne rammaricavi, ma io sempre ti rispondevo che tu eri più sannicolese di tanti sannicolesi che qui sono nati e qui vissuti. Con te va via un campione di educazione e di rispetto. Non ti tiravi mai indietro nel porre all’attenzione di chi di dovere le problematiche riguardanti al vita quotidiana e la salvaguardia dei monumenti storici della città, spesso lasciati all’incuria. Il tuo impegno di cittadino attento dedicato alle cose belle della nostra città mancherà a tutti. Mancheranno i tuoi flash fotografici con i quali hai riempito, tutti i giorni, gli occhi e la memoria dei sannicolesi amanti del patrimonio artistico della città. Mancherà soprattutto la tua voglia di esserci sempre, di assicurare in ogni occasione la tua preziosa presenza. Caro Luigi, non potrò mai dimenticarti. Il tuo nome occuperà sempre un posto d’onore nell’Enciclopedia di San Nicola la Strada».

Luigi Cirillo fu, nel 2011, tra le “nomination” proposte dai cittadini per la seconda edizione del Premio “Il Sannicolese d’Oro”, co-organizzato dal Corriere di San Nicola, in riconoscimento del suo impegno e dell’opera di sensibilizzare volta a far conoscere e divulgare il culto di Suor Giulia Salzano, all’epoca in odore di santità.

Il suo interesse per Suor Giulia Salzano cominciò con questa lettera inviata al Corriere di San Nicola, subito accolta e pubblicata da Nicola Ciaramella nell’ottobre 2009 (https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/la-beata-dimenticata): «Egregio direttore, il mio interesse per Giulia Salzano è nato una domenica mattina di alcuni anni fa (27/4/2003). Stavo guardando alla televisione la cerimonia di beatificazione che Papa Giovanni Paolo II stava officiando in piazza S.Pietro. Di ognuno dei beatificandi veniva tracciata una breve biografia. Quando si passò alla lettura della vita di Giulia Salzano ebbi un moto di sorpresa nel momento in cui l'annunciatore disse che la pia Donna aveva ricevuta l'educazione morale e religiosa nell'orfanotrofio di San Nicola la Strada. Da qui è partito il mio interessamento per questa Educanda che, dopo una lunga vita, sarebbe stata elevata agli onori degli Altari. Iniziai ad indagare sul Personaggio in maniera, per la verità, un poco approssimativa chiedendo a più di una persona (tra cui alcuni sacerdoti) se avessero notizie della Beata. Nessuno ne sapeva niente. Don Antonio Pasquariello mi consigliò di rivolgermi alla Diocesi di Capua. Interruppi le ricerche per un po’ di tempo fino a quando feci visita alla Basilica di Santa Maria Capua Vetere. Notai vicino alla Fonte Battesimale la targa in ricordo del battesimo di Giulia Salzano. Vi era pure incorniciato il Suo certificato di nascita (13 ottobre 1846). Il mio ridestato interesse mi indusse a rivolgere alcune domande sulla Beata al parroco della Chiesa. Le notizie che mi fornì furono a dir poco preziose. Infatti mi disse che Giulia Salzano aveva fondato a Casoria l'ordine delle "Catechiste del Sacro Cuore" (tutt'ora esistente) e che era nata a Santa Maria Capua Vetere in Via Dell'olmo (oggi Via Cappabianca). La casa natia è un palazzotto signorile, tenuto in ottime condizioni, sulla cui facciata è stata affissa recentemente una lapide che ricorda la nascita della Beata. Ebbi modo di contattare telefonicamente il Convento di Casoria (che si trova in Piazza Giovanni Pisa) e mi fu detto che suor Giulia è sepolta nella chiesa dello stesso monastero. Una biografia completa ed esauriente di questa Santa Donna si può trovare su internet oppure nell'opera di Nunzio D'Elia che si intitola "Giulia Salzano (1846-1929) donna profeta della nuova evangelizzazione" (edizioni S.Paolo).
Ciò detto, vengo al motivo che mi ha spinto a scrivere questa lettera al Corriere di San Nicola. Come ho accennato, la Beata, dal 1850 al 1861, cioè dai quattro ai quindici anni, è stata ospite dell'orfanotrofio di Santa Maria delle Grazie di San Nicola la Strada. E' qui che è stata “allevata”, è qui che si è formata la Sua educazione morale, religiosa e spirituale ed è sempre qui che sono state gettate le solide basi che l'hanno portata fino alla beatificazione. Di questo i sannicolesi devono essere oltremodo fieri ed orgogliosi. Spiace constatare che quasi nessuno sa dell'esistenza di Giulia Salzano (nei libri pubblicati sul convitto di S.Maria delle Grazie non ho trovato traccia di questa illustre educanda).
Con questa mia, senza entrare in qualsivoglia polemica, esorto le Autorità competenti affinché venga presa in considerazione l'idea di dedicare una piazza o una strada o un monumento o un vicolo ecc. a una Donna (a cui e' stato ascritto anche un miracolo) che ha così egregiamente onorato la Città di San Nicola la Strada. In fondo, se mi guardo intorno vedo luoghi pubblici intitolati a personaggi che forse non hanno la statura morale e spirituale di Giulia Salzano. Luigi Cirillo»

LUIGI CIRILLO è stato attivissimo socio della proloco (fu revisore dei conti durante la presidenza di Carlo D’Andrea ed è attualmente presidente dell’organo di controllo), ha fotografato in lungo ed in largo la gran parte degli angoli della nostra città, per valorizzarne la storia e il significato.
Una gravissima perdita per la città di San Nicola la Strada.
I funerali si terranno lunedi 6 maggio alle ore 9:30 in Santa Maria degli Angeli. 
Giunga, alla famiglia tutta, il profondo cordoglio di Nicola Ciaramella e della redazione del Corriere di San Nicola.

Nicola Ciaramella 
©Corriere di San Nicola

Nicola Ciaramella, con riprese video di Biagio Pace, intervista LUIGI CIRILLO in occasione del 13° Anniversario della canonizzazione di Santa Giulia Salzano
https://www.youtube.com/watch?v=RHYPNy1U2h4

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