Importante convegno sull’emergenza rifiuti organizzato dalla Caritas diocesana. Dal Vescovo Nogaro, da Padre Zanotelli e da illustri esperti le proposte per un “piano esemplare” finalizzato ad evitare altri disastri. Appuntamento lunedì sera al teatro Izzo

In un momento in cui sembra riapparire all’orizzonte il “mostro” Lo Uttaro (è una vera disdetta, non si riesce proprio a cancellarlo dalla testa...), le associazioni ambientaliste casertane ridiscendono in campo per continuare l’opera mai interrotta di sensibilizzare la gente e le istituzioni sulla vicenda più ...puzzolente del secolo.
Stavolta è la Caritas diocesana del capoluogo, con in testa direttamente il Vescovo Nogaro, a far sentire la propria voce in un convegno che si terrà lunedì 5 maggio alle ore 18.30 presso il teatro Izzo di Via Kennedy.
“Dall’attuale disastro ad un piano esemplare per i rifiuti in Campania”: questo il tema su cui interverranno importanti personalità impegnate nella lotta per la salvaguardia dell’ambiente ed  autorevoli esperti del settore come il notissimo padre comboniano Alex Zanotelli, Nicola Capone dell’Assise di Palazzo Marigliano, lo studioso di gestione integrata dei rifiuti Attilio Tornavacca, Gaetano Rivezzi dell’Associazione Medici per l’Ambiente di Caserta, il presidente regionale di Legambiente Michele Buonuomo, il direttore della Caritas di Caserta Don Giorgio Quici, il vicepresidente del Conai Fabio Costarella, nonché il vicesindaco del comune “riciclone”di Mercato San Severino Giovanni Romano e Padre Pierangelo dell’ordine dei Sacramentini.
E’ profondamente significativo che a riproporre l’argomento in una provincia ancora gravemente devastata dall’infinita emergenza rifiuti siano proprio gli enti religiosi che si sono resi promotori da alcuni mesi dell’unica iniziativa seria organizzata da queste parti in materia di raccolta differenziata. E’ sotto gli occhi di tutti, infatti, l’importante esperienza delle tre parrocchie casertane di “Nostra Signora di Lourdes”, “Santissima Maria del Carmine” e “San Giovanni Bosco” che, con l’incessante impegno di moltissimi volontari e con la impeccabile collaborazione dei cittadini più abituati al senso civico, stanno mettendo in pratica dallo scorso febbraio un programma dimostrativo di come si separano e raccolgono i rifiuti. “Missionari ecologici” ad insegnare con intelligenza come si fa civiltà di fronte alla inerzia ed alla cronica incapacità degli amministratori: una lezione da incorniciare! Questi “temerari” dell’ambiente hanno piazzato cassoni nei cortili delle parrocchie, hanno coinvolto aziende per il riciclo dei materiali raccolti, hanno superato brillantemente duri ostacoli burocratici, hanno spiegato alla popolazione come separare la carta dalla plastica, il vetro dal metallo, il secco dall’umido. Il risultato è stato sorprendente: oltre 100 tonnellate di rifiuti raccolti e avviati direttamente a riciclo, per il 60% carta e cartone, il resto plastica, alluminio e banda stagnata.
Certo, quest’opera incredibile, meritoria ma pur sempre “artigianale”, non potrà continuare all’infinito. Spetta ora alle istituzioni “raccogliere” l’esempio e risolvere l’enorme problema dei rifiuti in Terra di Lavoro ed in Campania. Sono i governanti a dover capire (e cercherà di spiegarlo anche il sindaco del comune in testa alla “hit parade” della raccolta differenziata) che è possibile, anche in tempi brevi, percorrere vie diverse da quelle delle finte ecoballe e delle discariche di “tal quale”. La speranza è che questo importantissimo convegno serva proprio a questo.

(nella foto il Vescovo Nogaro e Padre Zanotelli, grandi paladini dell'ambiente e della giustizia. Sullo sfondo la chiesa parrocchiale di N.S. di Lourdes, che è stata tra le promotrici della raccolta differenziata. Raffaele Nogaro, nato settantacinque anni fa a Gradisca di Sedegliano in Provincia di Udine, è stato vescovo di Sessa Aurunca prima di reggere, dal 20 ottobre 1990, le sorti della diocesi di Caserta. Altissima spiritualità, impegno incrollabile al servizio della sua comunità, senso spiccato della giustizia sociale, è tra le personalità più grandi che abbiano mai operato nella storia della nostra provincia. Padre Alessandro Zanotelli, noto come padre Alex Zanotelli, è un religioso facente parte dell'ordine missionariodei Comboniani. È l'ispiratore ed il fondatore di diversi movimenti italiani tesi a creare condizioni di pace e di vera giustizia solidale).