Fernanda Morandi Nigro, nipote dell’ex sindaco di San Nicola, è stata tra le ragazze più ammirate del gruppo di giovani casertani residenti all’estero, ospiti dell’amministrazione provinciale

Va in archivio il progetto “I giovani casertani all’estero”, iniziativa dell’amministrazione provinciale di Caserta che ha portato in Terra di Lavoro venti figli di immigrati casertani che lavorano all’estero. L’iniziativa, alla quale ha partecipato anche il comune di San Nicola la Strada, ha visto 20 giovani alloggiare per tre settimane gratuitamente (comprese le spese di viaggio di andata e ritorno per i paesi di origine) presso l’Hotel “Nuova Serenella”. Nel corso di queste tre settimane i venti ragazzi e ragazze hanno potuto visitare le città di origine dei loro “nonni”, le istituzioni provinciali e nazionali (mercoledì sono state in visita a Roma dal Ministro di Grazia e giustizia, On. Clemente Mastella). Fra queste ragazze, una in particolare ha attratto particolarmente l’attenzione. Alta, bionda, bella, un fisico da modella, brasiliana, laureata in Ingegneria Alimentare, Fernanda Morandi Nigro (nella foto) è la nipote di Francesco Nigro, scrittore, storico, già sindaco del Comune di San Nicola la Strada. Il suo bisnonno, Francesco Nigro, sannicolese doc, lasciò San Nicola la Strada e l’Italia sul finire dell’ottocento. Fernanda è salita al settimo cielo quando ha saputo che avrebbe potuto riabbracciare i parenti del papà. Ventisei anni, lavora in un’industria alimentare a Corocipito, città a 400 km da San Paolo del Brasile. Ogni venerdì, Fernanda prende l’aereo e torna a San Paolo per rivedere i suoi genitori. Un suo zio, Paolo Nigro, è stato presidente di una delle sedi estere della famosissima multinazionale svedese “Tetrapak”, quella, per intenderci, che produce i contenitori per il latte, i succhi di frutta e molto altro. Durante il suo soggiorno, Fernanda ha potuto visitare il Convitto Borbonico, il Museo della Civiltà Contadina, le due chiese, la biblioteca informatizzata, il Municipio. Giovedi sera, lo zio Francesco Nigro ha offerto a tutto il gruppo uno spettacolo musicale all’interno del Serenella, con il complesso folcloristico denominato “A via ‘e Perruni” (è il vecchio nome dialettale di Via Bronzetti), noto per il suo repertorio di musica popolare, frutto di una approfondita ricerca storica sul campo, eseguita con strumenti di pregiata fattura artigianale come “tammorre”, “castagnette” e “putipù”: momenti di grande intensità che Fernanda porterà con sé a San Paolo del Brasile e che certamente racconterà con nostalgia ai suoi genitori.

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per il ©Corriere di San Nicola