Serata di musica con “Noi le cantiamo così” e tanti altri momenti di intrattenimento

Innanzitutto amore e passione. Senza queste "cose", sarebbe inutile parlarne. Poi c’è, naturalmente, il talento, che si fonde con questi sentimenti meravigliosi in un magico connubio quasi inconsapevole.

Quindici cantanti, tra cui un tenore ed un soprano; trenta canzoni che spaziano nel sensazionale panorama della musica leggera italiana con tinte di napoletanità, di lirica e di classico doc; due ballerini; un angolo di teatro e cabaret; un angolino poetico; uno spazio dedicato alle glorie calcistiche locali passate e presenti; il saluto della città; due presentatori.

«Credo che mai sul palco dell’Arena comunale di San Nicola la Strada siano saliti tanti protagonisti di tanti settori dell’arte e dell’attualità e tutti nella stessa serata! Chi se lo ricorda, me lo dica subito!»: Gregorio Gioia, simpatico, divertente, ma nello stesso tempo convinto e determinato, non ammette paragoni in termini di “intensità” di uno spettacolo che si preannuncia, appunto, "semplicemente spettacolare".

«Sarà una non-stop, una “serata delle stelle” dedicata a chi vuole trascorrere un momento, anzi un lungo momento, di distensione e nostalgico trasporto nel mondo e nel sentimento della musica, dell’amicizia e dell’intrattenimento».

Il “patron” Gregorio Gioia lo dimentica perché preso dalla foga trascinante dell’evento, ma va ricordato, anzi premesso e sottolineato, che la kermesse “Noi le cantiamo così – Serata sotto le stelle” è organizzata, come ogni anno, dall’Associazione “Real Convitto” (il gruppo di volontari che curano, con amore e passione, la pulizia della villetta “S. Maria delle Grazie”), del cui accordo di collaborazione con il Comune di San Nicola la Strada ricorre il settimo anniversario.

Appuntamento per tutti gli appassionati sannicolesi e “forestieri” (ne sono previsti numerosi) Sabato 29 luglio alle ore 20:30 all’Arena Comunale “Ferdinando II”.

Ardente ed impetuoso, il mega-presidente Gregorio suggerisce: «Preparatevi mentalmente e fisicamente ad assistere ad uno spettacolo lungo, che non vi darà tregua e che vi terrà “azzeccati” ai gradini e alle sedie. Sarete catturati da grande gioia. E poi, scusate, secondo voi perché mi chiamo così?” 

©Corriere di San Nicola  

Attenzione! Quelli esposti nella locandina non sono tutti! Di ospiti ce ne saranno anche altri, le cui foto Gregorio non ha fatto in tempo a consegnare al tipografo...

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