LA PSICOLOGA
rubrica a cura della D.ssa Cristina Merolla

Amore, coccole, comprensione, scoperta, sintonizzazione … questi e tanti altri sono i doni che un bambino può ricevere dai propri genitori. Il Massaggio Infantile aiuta e sostiene i genitori a regalare e ad arricchire i propri bambini di questi ed altri doni. Facilita la conoscenza, la relazione e la comunicazione con il proprio bambino, attraverso un’esperienza di “profondo rispetto”. Questi doni, contribuiscono allo sviluppo emotivo e cognitivo, accompagnando il bambino verso la propria autonomia, così come le ricerche scientifiche ne testimoniano.

Il Massaggio Infantile aiuta i genitori a comprendere i segnali e i bisogni del proprio bambino rispettandone i tempi…“Aiuta e sostiene l’arte di essere genitori”. Nei primissimi mesi, aiuta a regolare il ritmo sonno-veglia, a gestire le fastidiose “colichette”, a scaricare la tensione provocata da situazioni nuove, stress o piccoli malesseri. E’ un’esperienza di profondo contatto affettivo tra genitore e bambino, favorendo così il rilassamento di entrambi … “è un atto d’Amore”.

Il bambino massaggiato acquisisce maggiore consapevolezza corporea ed è più facile che parli del proprio corpo e dei sentimenti ad esso legati, è più propenso a confrontarsi e confidarsi con i propri genitori grazie ad una maggiore comunicazione sviluppatasi nel tempo.

Che cos’è il Massaggio Infantile?… Non è una tecnica, è un modo di stare insieme con il proprio bambino. È un’arte antica, una tradizione, presente in culture di molti paesi. Recentemente è stata riscoperta e si sta espandendo anche nel mondo occidentale.

Che cos’è l’A.I.M.I.?è l’Associazione Italiana Massaggio Infantile, collegata allo I.A.I.M. (International Associaction Infant Massage), fondata in America nel 1977 da Vimala Mc Clure. L’I.A.I.M. conta migliaia di insegnanti in tutto il mondo.

L’obiettivo dell’international Association of infant è favorire il contatto e la comunicazione attraverso i corsi, formazioni e ricerche in modo che i genitori, i bambini e chi si prende cura di loro, siano amati, valorizzati e rispettati dall’intera comunità mondiale.

Come contattare un insegnante A.I.M.I.?

Visitando il sito nazionale www.aimionline.it, chiamando in segreteria allo 051397394, scrivendo una mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">info@aimionline.it oppure contattando la Responsabile della regione che interessa (per la regione Campania: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contattare al 3470528753 Cristina Merolla)

Come riconoscere che sia una “vera” insegnante, formata ed aggiornata, A.I.M.I.?

L’insegnante, formata e abilitata, al conseguimento del diploma riceve una certificazione che le permette di insegnare il massaggio infantile ai genitori e ai loro bambini.      

Inoltre l’insegnante ha un tesserino identificativo, con validità annuale, che viene rilasciato di anno in anno se la persona continua a mantenere i requisiti per essere considerata insegnante attiva, ovvero formata ed aggiornata; in quanto l’Associazione si fa carico di garantire etica e professionalità nei confronti dei genitori che decidono di fare esperienza del massaggio e di riceverne i “giusti” e “veri” benefici.

La struttura dell’Associazione Italiana Massaggio Infantile è rappresentata da un fiore al cui centro ci sono genitori e bambini; fulcro di tutta l’attività associativa.

A chi è rivolto il massaggio? Il massaggio è rivolto a bambini da 0 a 6 anni e a bambini con bisogni speciali. Nell’ottica del rispetto da donare al proprio figlio è opportuno ricevere lo stesso rispetto dalle insegnanti; quindi è utile accertarsi delle competenze delle stesse: diploma, cartellino identificativo (dell’anno in corso) e verificare le successive o specifiche abilitazioni, come il massaggio al bambino più grande e al bambino con bisogni speciali.

Il Massaggio Infantile nel 2009 è stato riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come forma preventiva contro abusi e violenze sui bambini, volontarie e non.

Inizialmente ho accennato ad un’esperienza di “profondo rispetto”; un punto fondamentale e imprescindibile. Infatti, quando si inizia il massaggio si chiede il permesso, gesto che viene compiuto dal genitore ogni volta che si ha l’intensione di iniziare il massaggio. Può sembrare un gesto apparentemente banale o scontato, ma quella semplice richiesta “posso massaggiarti?” ha un profondo significato “Io ti rispetto e ti chiedo la tua disponibilità prima di toccarti”. Inizialmente il neonato associa questa richiesta al rito del massaggio e all’essere toccato. Successivamente, se il massaggio continua nel tempo, questo rito viene interiorizzato e il bambino acquisisce la consapevolezza che: “affinché qualcuno mi tocchi deve avere il mio consenso”. La richiesta del permesso aiuta i bambini a rispettare il proprio corpo e a comprendere che solo loro possono decidere se vogliono essere toccati e da chi. Inoltre questo gesto insegna ai genitori il riguardo per i loro piccoli, che per quanto teneri ed indifesi, hanno il diritto di scegliere e di tutelarsi, in quanto hanno sentimenti e percezioni valide quanto le nostre. Quindi la fisicità diventa un vero e proprio strumento per esprimersi e per ricevere amore; il TOCCO diventa BUONO, perché veicola tale messaggio positivo. Il bambino sperimenta e impara cosa si prova quando si riceve un Tocco Dolce ed un Tocco Amorevole e sarà maggiormente in grado di distinguerlo da una tattilità che esprime pensieri e sentimenti differenti.

La pratica del massaggio aiuta e regola i rapporti con gli altri favorendo la socialità; in quanto il bambino ha fatto esperienza ed appreso dai suoi genitori come entrare in relazione con l’altro. I bambini massaggiati, sono meno propensi ad attaccare “brighe” con altri bambini, sono bambini sereni, calmi e rispettosi dei loro tempi e quelli degli altri. Quindi, il massaggio contribuisce ad evitare situazioni di bullismo tra i bambini.

D.ssa Cristina Merolla

Chi è la D.ssa Cristina Merolla

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