Cerca nei Numeri Cartacei del Corriere di San Nicola
numeri precedenti -
Numero Storico 32 - Dicembre 2005 - Home 19 marzo 2024 06:45:16

"Umilta' e unita' per scalzare il reuccio!"
Udc: importante incarico a Carlo D’Andrea
D’Andrea contro i soliti noti...
"L’Amministrazione... dei gabbiani"
La nuova mappa del potere










L’edicolante Rossi lamenta i vari pesi e le varie misure adottate dal Comune… Intanto, tra qualche giorno migliaia di tabelloni 40x20 (parliamo di metri) faranno pubblicità occulta al sindaco, che, a bocca larga e sorridente, augurerà buon Natale a tutti i cittadini…
Insegne “discriminate”

“E’ da novembre del 2004 che mi è stata tolta l’insegna pubblicitaria ed aspetto ancora che venga fatto altrettanto per le altre”.
Lo ha affermato Lello Rossi, il proprietario dell’edicola-tabacchi sita in piazzetta Matilde Serao.
Il racconto, come Rossi, è chiaro, leale e trasparente, oltre che dettagliato: “Vennero, all’epoca, alcuni dipendenti del comune di San Nicola e tolsero il palo che sosteneva l’insegna pubblicitaria del mio esercizio commerciale. Protestai con l’assessore al Corso Pubblico ed il dirigente dell’apposito ufficio comunale e mi fu detto che l’amministrazione aveva approvato una delibera con la quale si autorizzava l’eliminazione di tutte le insegne pubblicitarie cosiddette ‘a bandiera’. Da allora, oltre a non avermi più consentito di installare una insegna per il mio negozio, hanno permesso di impiantarvi delle altre”.
La polemica sulle insegne pubblicitarie è, dunque, appena all’inizio. Ricordiamo che nell’estate del 2004 l’amministrazione comunale fece installare per la città diversi tabelloni per l’affissione di manifesti funebri, dopo che molti residenti si erano lamentati che essi venivano apposti sistematicamente sulla loro pubblicità, per la quale avevano pagato i relativi oneri. Furono in tutto venti i tabelloni per gli annunci funebri messi a dimora sul territorio sannicolese a cura dell'amministrazione comunale, mentre furono incrementate le bacheche di colore verde, con lo stemma comunale, quelle specifiche per la pubblicità. Nel frattempo, sono stati installati cartelloni pubblicitari lungo tutto il territorio di pertinenza di San Nicola, i cosiddetti “sei per tre” (sei metri di lunghezza per tre metri di altezza), mentre, in piazzetta Matilde Serao sono stati installate insegne pubblicitarie di una nota agenzia immobiliare, della nuova farmacia e di un centro per il benessere proprio a fianco della pensilina per la fermata degli autobus. Cento metri più avanti, presso il Parco Scacc, sono state apposte, sul verde pubblico, insegne pubblicitarie di un nuovo negozio di abbigliamento, un grande cartellone reclamizzante estintori ed altri.
Insomma, l’accusa di Rossi è più che giustificata: la questione andrebbe certamente approfondita, soprattutto per vedere fino a che punto l’amministrazione è in sintonia con il tanto autopubblicizzato tema della legalità…quella legalità che, stando ai fatti narrati da Rossi, rappresenterebbe l’ennesimo terno al lotto…
Intanto, e questa è una notizia dell’ultima ora, sono pronti per essere installati su tutto il territorio comunale ben dodicimila tabelloni pubblicitari dalle dimensioni di quaranta metri per venti: ospiteranno l’effige sorridente del sindaco che augura a tutti i cittadini un buon Natale e…Pasqua Epifania. Alla faccia della pubblicità occulta che costui tanto odia. Se fatta per gli altri, ovviamente.

Ndep/nc

 


 
© Copyright Corriere di San Nicola. 2000, 2003 - Tutti i diritti sono riservati.